Studio, ricerca e perfezionamento sul mondo delle Arti Marziali e del Combattimento
"ARTE": nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
"MARZIALE": relativo a Marte, dio della Guerra; tutto ciò che riguarda la guerra.



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martedì 27 settembre 2016

Perchè

Questo il link di un post preso dal blog di un compagno di allenamento che non conosco da molto ma con cui condivido moltissimo e stimo molto. Sta facendo un percorso di crescita Marziale (fisico e spirituale) non da poco. Arriviamo entrambi da lunghi percorsi marziali, con discese e risalite ed abbiamo capito entrambi che era ora di cambiare qualcosa. Abitando a molti kilometri di distanza e vedendoci poche volte l'anno, abbiamo intrapreso più o meno la stessa strada nell'insegnamento delle Arti Marziali.
In questo post riflette perfettamente il mio pensiero riguardo al mondo delle Arti Marziali. 

giovedì 22 settembre 2016

lunedì 19 settembre 2016

Ritorno in palestra

Stasera eravamo quasi tutti. Peccato per Giulio che è uscito prima che facessimo le foto.

in più, finalmente, abbiamo attaccato la sbarra per le trazioni...


Ora manca solo il pavimento e per ottobre saremo operativi.

lunedì 12 settembre 2016

Weekend all'insegna del coltello

Due giornate passate a studiare due metodi differenti di utilizzo del coltello.
Sabato pomeriggio siamo stati a Verona alla Scuola di Silat Sera del Maestro Max Morandini.
Domenica nel campetto di Zovencedo in provincia di Vicenza con il Maestro Valerio Zadra.
Due aspetti diversi nell'utilizzo di queste due armi bianche ma comunque letali.
Mi limiterò a dare la mia opinione su quello che ho potuto apprendere in questi due giorni, cercando di non offendere nessuno. Può essere che non siate d'accodo con me, ma tenete presente che ho partecipato ad un seminario di qualche ora e che non conosco affondo l'Arte, per cui perdonatemi se non sarete d'accodo con me.

Nella Scuola del Maestro Morandini abbiamo studiato i principi che regolano per intero la struttura su cui si basa la sua Arte. Gli stessi principi vengono applicati sia con il combattimento a mani nude che con il coltello o con armi più lunghe. Ci ha aperto gli occhi su alcune teorie che fin'ora non avevamo ancora esaminato. Possiamo dire che, utilizzando una sua metafora, siamo usciti con dei semi: ora sta a noi annaffiarli e farli germogliare.

Sono stato allievo del Maestro Zadra per alcuni anni, per cui i principi studiati domenica non mi erano nuovi, ma fa comunque bene ripassarli e metterli in atto. Utilizzando il Kukri, coltello di origine nepalese di grandi dimensioni, ho potuto notare le differenze che ci sono e che condizionano l'utilizzo di questo coltello rispetto ai coltelli classici utilizzati durante il seminario del Maestro Morandini.

Impossibile dire che un metodo sia più letale dell'altro ed impossibile dire che un coltello sia più pericoloso dell'altro.
Sono entrambe Scuole che hanno principi a volte simili e a volte contrastanti, se questi principi vengono messi in atto da persone preparate vediamo che comunque sono letali in combattimento.
I coltelli sono completamenti differenti per forma, dimensione, bilanciamento e peso.
Per cui richiedono accortezze differenti e principi a volte simili e a volte differenti.

E' stato interessante poterli studiare in due giorni consecutivi proprio per vederne le differenze.
Tutto questo ci ha dato materiale su cui studiare e su cui pensare molto.
Grazie al Maestro Morandini e grazie al Maestro Zadra.