Concepire gli oggetti e gli esseri di questo mondo come entità singole a se stanti significa riconoscere all'esistenza stessa del nostro universo un carattere di tragica solitudine e incomunicabilità.
Al contrario, pace ed armoina vengono raggiunte quando si individuano gli spazi vuoti e i rapporti tra gli oggetti materiali come protagonisti e leganti della realtà in continua trasformazione.
venerdì 24 ottobre 2008
Stare zitti
Gli allievi della scuola di Tendai solevano studiare meditazione anche prima che lo Zen entrasse in Giappone. Quattro di loro, che erano amici intimi, si promisero di osservare sette giorni di silenzio. Il primo giorno rimasero zitti tutti e quattro. La loro meditazione era cominciata sotto buoni auspici; ma quando scese la notte e le lampade a olio cominciarino a farsi fioche, uno degli allievi non riuscì a tenersi e ordinòa un servo: «Regola quella lampada!». Il secondo allievo si stupì nel sentire parlare il primo: «Non dovremmo dire neanche una parola» osservò. «Siete due stupidi. Perchè avete parlato?» disse il terzo. «Io sono l'unico che non ha parlato» concluse il quarto.
martedì 7 ottobre 2008
Violenza
Le Arti Marziali non insegnano ad essere violenti ma insegnano a controllare la violenza, propria ed altrui.
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