Nel pomeriggio di sabato e nella mattina di domenica, abbiamo appreso nuovi concetti, studiato nuovi movimenti e lavorato assieme. Un totale di 10 ore che ci ha avvicinato ulteriormente a quest'Arte.
Dovendo "tener testa" a persone provenienti da Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento, sistemi di combattimento e difesa personale c'era bisogno di uniformare il tutto e concretizzarlo coinvolgendo, affiatando e motivando gli allievi. In questo Carlo è stato molto competente: l'organizzazione dei 2 giorni è stata proficua e intensa.
L'iniziale studio dei fondamentali ci ha portato via via a scoprire parecchie applicazioni arrivando a praticare tecniche più complesse avendo sempre in testa il concetto che tutto nasce e si evolve grazie ai principi che regolano l'Arte e ovviamente, Carlo non perdeva occasione per ricordarcelo.
Machete, coltello, bastone corto e mani nude, le meccaniche del movimento sono sempre le stesse e questa, assieme ai principi e ai dettagli, è una fondamentale e ottima caratteristica del SSBD.
Ci siamo soffermati anche sui dettagli.
Come spiegavo in uno degli scorsi post, i dettagli sono una delle caratteristiche fondamentali dei sistemi di combattimento e spesso sono proprio loro che fanno la differenza tra la vita e la morte.
Anche in questo caso la competenza di Carlo e dei suoi anni di studio ci ha dato modo di comprendere questo ultimo concetto.
Come avrete ormai capito, il SSBD ci è piaciuto molto ed avremo modo di approfondirlo in futuro.
Per il momento ringraziamo ancora Carlo Andreis, Maul Mornie ed i suoi istruttori per averci permesso di far parte del loro gruppo di studio.
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